Descrizione

Marina di Camerota è un borgo marinaro costituito da vicoletti che sanno di storia, in cui emergono i tratti caratteristici delle attività ristorative che mantengono ancora un forte legame con le tradizioni del luogo, rappresentandone il motore economico. La Chiesa di Sant’Alfonso erge a protettrice degli abitanti camerotani, svettando sulla centralissima piazza San Domenico. Un unico e grande micro scorcio che racchiude tutte le possibili ridefinizioni dell’astratto concetto di paradiso terrestre. Un miscuglio di sensazioni ed emozioni che tracciano un prima e un dopo, tra quel che era e ciò che è. Un riferimento alle origini mai dimenticate lo si nota attraversando la lunga serie di portici, in cui si può ammirare una piccola esposizione di foto sulla vita di un tempo, quando le donne lavoravano come “strambaie”, raccogliendo e battendo l'erba spartea per fare delle corde che venivano utilizzate sia per la pesca che per uso domestico. Scendendo verso il lungomare si può camminare lungo il porto fino alla spiaggia Marina delle Barche, dalla quale è possibile ammirare il Palazzo del Marchese del XVIII sec., mentre lungo la costa insorgono due torri saracene costruite alla fine del XVI sec. per difendersi dai pirati e altri aggressori.

Continuando la passeggiata lungo la spiaggia si arriva alla stradina che conduce a Lentiscelle, secondo arenile orientale del paese. La baia rappresenta il punto di partenza per percorrere a piedi il sentiero per raggiungere le tre perle di Marina di Camerota: Pozzallo, Cala Bianca e Baia Infreschi. Volendo in pochi minuti si può arrivare tramite un sentiero alla torre che svetta sulla baia dove si può ammirare un panorama mozzafiato, che svetta sul bianco candore della spiaggia sottostante. Lungo il percorso che porta a Lentiscelle si incontrano due grotte di grande importanza archeologica, risalenti all'età della pietra: la Grotta della Cala e la Grotta Sepolcrale, nelle quali sono stati trovati resti preistorici di 6 Homo Camerotensis. La grotta più grande può essere visitata tramite prenotazione. La spiaggia Lentiscelle è il luogo ideale per ricalibrarsi e godersi un bagno rigenerante in acque sempre limpide.

Per i più energici e attivi che intendono continuare la camminata per vivere altre suggestive scoperte, si può salire dal fondo della spiaggia su per la collina della Torre Zancale, che offre uno scenario dalla sconfinata bellezza sulla Cala Fortuna e le falesie imponenti. Tramite un sentiero si raggiunge Cala Monte di Luna, una piccola perla di sabbiosa sovrastata dal monte omonimo: il suo nome si deve probabilmente al fatto che, durante i primi albori della sera, la luna sembrasse sorgere da questo monte. Un’altra ipotesi è che, da lontano, sembri di vedere la sagoma della luna intagliata nella roccia.